Caro amico, quando il perdono di Dio sovrabbonda nel tuo cuore, allora non ti sarà difficile perdonare agli altri. Quando eri nelle tenebre dividevi gli uomini in amici e in nemici. In realtà eri pronto a morderti con tutti, perché questa è la legge della carne, che cerca se stessa a scapito degli altri. Se qualcuno ti aveva fatto del male, lo avevi inserito nelle tue liste di proscrizione, pronto a far scattare la legge dell’occhio per occhio.
In una concezione della vita senza Dio, dove l’uomo è lupo all’uomo, o si sbrana o si è sbranati. E’ il dinamismo della vita infernale, che satana cerca di instaurare sulla terra. Ora ne sei uscito e hai scoperto, forse per la prima volta, il sentimento della compassione per i tuoi simili.
Hai sperimentato quanto Dio sia stato misericordioso con te. Il tuo cuore di pietra si è spezzato e ora guardi agli altri con occhi nuovi. Vedi la loro miseria e la loro infelicità, che erano fino a poco tempo fa anche le tue. Senti quanto sono vere le parole del Padre nostro: “Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori”.
Caro amico, gusta fino in fondo l’immensa grazia di esserti riconciliato con Dio, con te stesso e col tuo prossimo. Guarda a colui che dall’alto della Croce l’ha effusa sul tuo cuore. Ora ti sei anche riconciliato con la vita, che fra i denti maledicevi, perché Gesù te ne ha fatto scoprire la bellezza e la grandezza.