Editoriale di Padre Livio (direttore Radio Maria) Civitavecchia: “Perché la Madonna ha versato lacrime di sangue?”
Il 2 febbraio 1995 aveva inizio il fenomeno della piccola statuina di gesso proveniente da Medjugorje. Il vescovo Grillo: «Ha lacrimato nelle mie mani, san Giovanni Paolo II credeva all’autenticità di quel segno»
Il pomeriggio del 2 febbraio 1995, una minuscola statua di gesso raffigurante la Madonna di Medjugorje si mise improvvisamente a lacrimare sangue. Nei giorni successivi migliaia di persone si accalcarono nel cortile della casa di Fabio Gregori, a Pantano, nella periferia di Civitavecchia, per vedere la Madonnina e gridare al miracolo. Tra gli scettici della prima ora, il vescovo Girolamo Grillo, che disse di non credere all’evento soprannaturale e fece portare via la statua. Vennero eseguiti degli esami radiologici che non rivelarono alcun marchingegno all’interno della piccola immagine di gesso. Restava il sospetto che qualcuno avesse sporcato con un pennello intinto di sangue la statua e che l’allucinazione collettiva avesse fatto il resto. Ma il 15 marzo, alle 8.05 del mattino, un evento straordinario trasformò monsignor Grillo in uno dei più convinti sostenitori del prodigio: la Madonnina iniziava infatti a lacrimare nelle sue mani, alla presenza di altri testimoni. L’inchiesta della magistratura, che si mosse in seguito ad alcune denunce del Codacons, non porterà ad accertare nulla che possa spiegare quanto accaduto il 2 febbraio.