Pillole di fede / Sulla terra tutto è silenzio, immobilità, mentre una donna si muove nella notte…
Lunedì della terza settimana di Quaresima
2 Re 5,1-15a Si lavò nel Giordano sette volte, e la sua carne ridivenne come la carne di un giovinetto.
Salmo 41,2-3; 42,3-4
2 Come il cervo anela ai rivi d’acqua,così anela l’anima mia a te, o Dio. 3 Ha sete di Dio l’anima mia, del Dio vivente;quando verrò e comparirò al cospetto di Dio? .
3 Manda giù la tua luce e la tua fedeltà: esse mi guidinoe mi conducano al tuo santo monte e ai tuoi tabernacoli. 4 E m’accosterò all’altare di Dio,al Dio ch’è mia gloria e mia esultanza.Ti celebrerò nella cetra, o Dio, Dio mio!
Luca 4,24-30 Lo cacciarono fuori dalla città
DALLA QUIETE AL MOVIMENTO
Parola di Dio
In quel tempo, giunto Gesù a Nazareth, disse al popolo radunato nella sinagoga: “In verità vi dico: nessun profeta è ben accetto in patria. Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova in Zarepta di Sidóne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Elisèo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro.” (Lc 4,24-27)
Riflessione
Sulla terra tutto è silenzio, immobilità, mentre una donna si muove nella notte. Poi tutto cambia, non appena scorge il sepolcro vuoto. Anche nel mondo ci sono luoghi e situazioni in cui la morte domina ed il silenzio celebra la sua vittoria. II lievito dell’astuzia sembrava a volte schiacciare le forze della vita e l’uomo si sente come inerte di fronte al trionfo del male. Poi tutto cambia e tutti si è colti da un fremito di vita.
A primavera l’albero fiorisce. Tutto sembra come prima, ma tutto non è come prima.