Quarta domenica di Quaresima
Glosuè 5,9a.10-12 La manna cessò, appena essi mangiarono i prodotti della terra.
Salmo 33,2-7
2 Benedirò il Signore in ogni tempo, sempre la sua lode sarà sulla mia bocca. 3 Nel Signore si glorierà l’anima mia: odano gli afflitti e si rallegrino. 4 Magnificate il Signore con me, ed esaltiamo il suo nome insieme. 5 Ho cercato il Signore e m’ha esaudito, e da tutte le mie ambasce m’ha liberato. 6 Accostatevi a lui e sarete illuminati,e i vostri volti non arrossiranno. 7 Questo miserello gridò, e il Signore l’ha esaudito, e da tutte le sue angustie l’ha liberato.
2 Corinzi 5,17-21 Dio riconciliò il mondo a sé in Cristo.
Luca 15,1-3.11-32 Partì e si incamminò verso suo padre.
SI FA INCONTRO
Parola di Dio
Disse loro questa parabola: “Un uomo aveva due figli. II più giovane disse al padre: Padre, dammi la mia parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci:” (Lc 15,11-15)
Riflessione
Riconoscere Dio in Gesù Cristo è cosa impegnativa. Significa ammettere che Dio ci si fa incontro attraverso lui. È lui l’immagine del “Dio ricco in perdono e misericordia”.
Gesù ci rivela il Padre e il modo di andargli incontro:
– amando ciò che Lui ha amato;
– godendo ciò che Lui ha goduto;
– soffrendo ciò che Lui ha sofferto.