Daniele 13,1-9.19-30.33-62 O Dio eterno che conosci tutte le cose prima che succedano… / MEDITAZIONI DI QUARESIMA, MARTEDI’ 31 MARZO 2020
Salmo 22,1-6
1 – Salmo di David. Il Signore è il mio pastore; nulla mi manca! 2 In [erbosi] pascoli mi fa posare, presso refrigeranti acque mi nutre, 3 ristora l’anima mia. Mi guida per retti sentieri a motivo del suo nome. 4 Quand’anche camminassi tra mezzo all’ombra di morte, non temerei sciagure, poiché tu sei con me. La tua verga e il tuo bastone mi confortano. 5 Hai apparecchiato la mensa dinanzi a me, in faccia a coloro che mi perseguitano. Hai impinguato d’olio il mio capo, e il mio calice inebriante è quanto mai squisito. 6 E il tuo favore m’accompagnerà tutti i giorni di mia vita, e [farà] ch’io dimori nella casa del Signore per lunghi dì.
Giovanni 8,12-20 La mia testimonianza è vera, so da dove vengo e dove vado.
INCREDULITA’
Parola di Dio
Gli dissero allora i farisei: ‘Tu dài testimonianza di te stesso; la tua testimonianza non è vera.” Gesù rispose: “Anche se io rendo testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove vengo e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo e ‘,dove vado. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno. E anche se giudico, il mio giudizio è vero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. Nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due persone è vera: orbene, sono io che dò testimonianza di me stesso, ma anche il Padre, che mi ha mandato, mi dà testimonianza.” (Gv 8,13-18)
Riflessione
I farisei non credono; sanno tutto di Dio, ma non gli permettono di entrare nelle loro esistenze e d’inondarle della sua luce. Praticano un ateismo radicale. La tentazione di “uscire” dal progetto di salvezza e di vivere senza Dio è frequente, ma è solo dall’incontro con Gesù che nasce la vera e unica realizzazione della nostra vita (“Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”). E se incontrarlo può significare anche sperimentare l’incredulità, Gesù ci esorta a credere alle sue parole, ad avere fede in lui sempre e comunque. La via del Figlio di Dio è la via che conduce alla luce, alla risurrezione, alla gioia piena. La Pasqua continua a essere speranza per il mondo, per l’umanità.