Questo monte, alto 540 metri, una volta chiamato Sipovac, dal 1933 ha prese il nome di Križevac a motivo della grande croce di cemento, alta 8 metri e mezzo e larga 3, innalzata sulla sua cima dai parrocchiani per i 1900 anni della redenzione di Cristo.
Sulla croce sono incise le parole: “A Gesù Cristo Redentore dell’umanità, in segno di fede, amore e speranza in ricordo del 1900° anniversario della Passione di Cristo”. Dove i bracci si incrociano fu incastonato un pezzetto della croce di Gesù, donata dal Papa.
Il 16 marzo 1934 fu celebrata per la prima volta in questo luogo una Messa. A settembre del 1935 il Vescovo Padre Aloizije Misic predispose che la prima domenica dopo la nascita di Maria si svolgesse a Medjugorje la Festa dell’Esaltazione della Croce. Da allora ogni anno, in particolare dal 1973 in occasione del 40° anniversario, per la festa dell’Esaltazione della Croce, che qui si celebra la domenica dopo la Natività di Maria (8 Settembre), si celebra un messa cui partecipano migliaia di persone. Fino al 1981 questa giornata era un gran giorno di festa per i soli abitanti di Medjugorje, ma dopo le apparizioni viene festeggiato anche con una moltitudine di pellegrini provenienti da molti paesi. Negli primi anni delle apparizioni, fino al 1985, gli elicotteri della milizia comunista passavano a bassa quota al fine di disturbare la celebrazione della messa, I fedeli reagivano cantando così forte che copriva persino il rumore assordante degli elicotteri. Per arrivare ai piedi della croce si percorre un sentiero molto ripido, più difficoltoso e lungo di quello del Podbrdo; ma quasi tutti i pellegrini non rinunciano ad ascendere alla cima. Ai lati del sentiero sono state poste quattordici semplici croci contrassegnate da numeri romani, sono le Quattordici stazioni della Via Crucis. Nel 1988, accanto ad ogni croce, sono state poste formelle a rilievo in bronzo, elevati sulla pietraia e raffigurati, appunto, le quattordici tradizionali stazioni della passione di Gesù.
Un quindicesimo rilievo bronzeo, ai piedi della Croce, raffigura la Risurrezione di Cristo, mentre un sedicesimo è posto all’inizio della salita e rappresenta la preghiera di Gesù nell’Orto degli ulivi. L’autore è l’artista italiano Carmelo Puzzolo. La peculiarità di queste immagini della Via Crucis consiste nel fatto che in ognuna di esse è raffigurata anche la Madonna, tranne che in quella dell’Orto.
Ciascun rilievo pesa oltre 150 chili. Nella stessa estate del 1988, sette anni dopo l’inizio delle apparizioni, vennero compiuti lavori di rafforzamento della base su cui poggia la croce del Krizevac. Fu necessario trasportare fin lassù alcune tonnellate di cemento, calcina, sabbia e altro materiale, più una notevole quantità di acqua necessaria per l’impasto. A compiere un simile lavoro si misero con impegno molti pellegrini giunti a Medjugorje, in quel periodo, sia jugoslavi che stranieri. Per diversi giorni, ogni pellegrino si caricava in spalla un sacco o un contenitore di acqua del peso di cinque/sette chili lungo il tracciato della Via Crucis.
La Parrocchia di Medjugorje organizza tutti i Venerdì la Via Crucis, il 24 Novembre 2000. È stata guidata, come tante altre volte da Padre Slavko Barbaric, che dopo aver concluso la preghiera, all’ultima stazione andò al Padre. In occasione del primo anniversario della morte di padre Slavko, un memoriale è stato posto sul luogo dove consegnò la sua anima nelle mani del Signore
Milioni di pellegrini hanno visitato questo luogo dove sono avvenuti molti miracoli, fin dai primi tempi delle apparizioni.
Sul Krizevac, la Vergine, talvolta, si è resa visibile ad alcune persone, nella folgorante luce del sole, come figura di donna davanti alla croce, come attestano molte testimonianze. La croce del Križevac è particolarmente cara a Dio ed è la stessa Madonna che lo ha rivelato ai veggenti: “Cari figli! Anche la croce sul monte faceva parte del piano di Dio, quando voi l’avete costruita. Recatevi sul monte e pregate davanti alla croce. Le vostre preghiere mi sono necessarie” (30.08.84).
Per molti pellegrini, la via crucis sul Križevac è un invito ad incontrare Gesù nella sua Passione e a scoprire il suo amore. Quando si arriva alla cima del monte, dinanzi alla croce, si viene assorbiti dal silenzio. Molti pellegrini rimangono in un profondo silenzio a pregare in adorazione della Croce. Dice la Madonna, nell’ apparizione del 25 Marzo 1997: “Cari figli! Oggi vi invito in modo particolare a prendere tra le mani la Croce e a contemplare le piaghe di Gesù. Chiedete a Gesù di guarire le ferite che voi, cari figli, avete ricevuto nel corso della vita a causa dei vostri peccati o di quelli dei vostri genitori. Solo così capirete, cari figli, che al mondo è necessaria la guarigione della fede in Dio Creatore. Per mezzo della passione e della morte di Gesù in Croce comprenderete che solo con la preghiera potrete diventare anche voi veri apostoli della fede, vivendo, nella semplicità e nella preghiera, la fede che è un dono”.