Lunedì 30 ottobre 2017, dopo il Rito di benedizione del grande salone della Università Cattolica di Zagabria, il Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato, ha tenuto una Conferenza Stampa nel corso della quale ha risposto anche ad una domanda legata a Medjugorje. Secondo quanto riportato dall’Agenzia di Stampa IKA, il Cardinale ha detto al riguardo:
“Ieri, mentre venivo in Croazia con un volo Roma – Spalato, ho incontrato un folto gruppo di pellegrini diretti a Medjugorje dall’Argentina. Poco tempo fa ho parlato con persone che testimoniavano il fatto che c’è un grande interesse per Medjugorje. A quanto so, quest’estate là si è svolto anche un grande raduno di giovani. Voi sapete che era stata istituita una Commissione il cui scopo era quello di studiare il fenomeno. La Commissione ha poi consegnato le sue conclusioni nelle mani del Santo Padre. Naturalmente, accanto alla questione relativa alla valutazione circa il carattere soprannaturale degli eventi di Medjugorje, c’è anche tutta quella che concerne la cura pastorale sul posto, ed è questo ciò che al momento ci interessa di più, perché sono molte le persone che si recano in pellegrinaggio in quel luogo. Il desiderio della Santa Sede è dunque quello di aiutare a regolare quel fenomeno, in modo che i fedeli che là si recano possano meditare meglio la Parola di Dio, celebrare i Sacramenti e vivere un’autentica esperienza di fede. Proprio a tal fine non molto tempo fa è stato a Medjugorje Mons. Hoser, che ha avuto il compito di raccogliere informazioni e riferire alla Santa Sede sullo stato delle cose, ma, lo ribadisco, al fine di rispondere alle sfide concernenti la cura pastorale. Tutto ciò per poter poi valutare quale passo successivo compiere in tal senso”.