Padre Slavko Barbaric moriva 20 anni fa sul monte Križevac, era il 24 Novembre 2020
Padre Slavko Barbaric, il 24 novembre 2000 alle ore 15.30, è salito in Cielo dopo aver completato il rito della Via Crucis sul Križevac, che come ogni venerdì eseguiva insieme ai pellegrini ed ai parrocchiani.
Ha iniziato ad avvertire dolori. Si e seduto su un masso, si e rapidamente accasciato, ha perso conoscenza ed ha reso l’anima al Signore.
Vivere accanto a lui era talvolta irreale: egli cioè era qui, in questo mondo, ma al tempo stesso anche al di fuori di esso.
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Difficile evidenziare qualcosa in particolare nella vita di questo uomo grande ed unico, ma se dovessimo farlo sarebbe sicuramente il periodo della sua vita trascorso a Medjugorje.
Padre Slavko Barbaric aveva girato tutto il mondo diffondendo il messaggio di pace e riconciliazione della Madonna. Egli era l’anima ed il cuore del movimento di pace nato a Medjugorje.
Aveva delle caratteristiche uniche: la conoscenza delle lingue, la facilita di comunicazione con le persone, la sua cultura, la semplicità, la cura e l’interessamento per i bisognosi, l’inesauribile energia che era impossibile credere che un solo uomo potesse avere, la diligenza ma, al di sopra di tutto, la devozione, l’umiltà e l’amore. Pregava e digiunava molto ed amava la Vergine con amore filiale. Era proprio questo il fulcro della sua vita: con la preghiera ed il digiuno l’anima degli uomini giunge a Dio, per mezzo di Maria, Regina della Pace.
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Il giorno dopo la sua morte, il 25 Novembre del 2000, la Madonna nel messaggio ha detto:
“Cari figli, oggi quando il Cielo vi è vicino in modo speciale vi invito alla preghiera, così che attraverso la preghiera mettiate Dio al primo posto.
Figlioli, oggi vi sono vicino e benedico ognuno di voi con la mia benedizione materna, perché abbiate forza e amore per tutte le persone che incontrerete nella vostra vita terrena e perché possiate dare l’amore di Dio. Gioisco con voi e desidero dirvi che vostro fratello Slavko è nato al Cielo e che intercede per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Egli è stato sepolto presso il cimitero “Kovacica” di Medjugorje, domenica 26 novembre, dopo la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di San Giacomo alle ore 14.00.