Per me Medjugorje è un luogo santo”
In questi giorni centrali del mese di settembre 2016, l’Ufficio informazioni registra la presenza a Medjugorje di gruppi di pellegrini dall’Ucraina, dalla Repubblica Ceca, dall’Ungheria, dalla Slovacchia, dagli USA, dall’Inghilterra, dall’Irlanda, dal Canada, dalla Spagna, dal Belgio, dalla Francia, dall’Italia, dal Libano, dalla Corea, da Malta, dalla Romania, dall’Austria, dalla Svizzera, dalla Germania, dalla Polonia e dal Brasile.
Nei giorni scorsi abbiamo incontrato Zoran Bukur, un pellegrino che vive nel territorio della parrocchia di San Carlo Borromeo a Pančevo (Serbia). Questo è il suo quarto pellegrinaggio a Medjugorje. La prima venuta di Zoran a Medjugorje risale al 1988. Poi è scoppiata la guerra, per cui non ha più avuto la possibilità di recarsi in questo luogo.
Della sua esperienza a Medjugorje, questo pellegrino di Pančevo ha detto: “Fin da quando ho coscienza di me stesso, mi sono sempre sentito legato alla Chiesa Cattolica. Ho saputo di Medjugorje leggendo la rivista “Glas Koncila (“La voce del Concilio”), che a quel tempo ricevevamo regolarmente in parrocchia. Penso di esser stato condotto qui dallo Spirito Santo. Sono stato anche al Santuario di Marija Bistrica, ma Medjugorje è entrata nel mio cuore in modo particolare. E’ difficile descrivere come mi sento a Medjugorje. Qui sento la presenza di Maria. Per me Medjugorje è un luogo santo. Essere a Medjugorje per me è un motivo di festa”.