In attesa dello Spirito Santo promesso da Gesù, gli Apostoli e le donne perseveravano concordi nell’orazione con Maria. La Madre di Dio inizia così il suo ruolo di Madre della Chiesa: con la sua presenza discreta, è il cuore della prima comunità cristiana. La tiene unita, la sostiene, la conduce soprattutto alla preghiera. Colei che nello Spirito Santo aveva dato loro Gesù, li prepara ora ad ottenere la pienezza della Pentecoste.
La primitiva comunità cristiana sentiva in Maria la Madre capace di illuminare le sue scelte, di confermare la sua fede, di addolcire la sua vita. Possiamo pensare come alla porta di Maria si avvicendassero gli Apostoli e i primi credenti per confidarle le loro perplessità, per averne conforto e incoraggiamento. Non poteva sfuggire ai primi seguaci del Figlio di Dio fatto uomo la santità della sua Madre.La funzione di Maria non si è esaurita con la sua assunzione al cielo, ma di lassù continua con progressiva espansione sino alla fine dei tempi. Per misurare adeguatamente questa presenza materna di Maria nella Chiesa bisognerebbe esaminare la sua incidenza nella vita dei santi antichi e moderni, ricordare i suoi interventi in momenti di particolare gravità per il popolo cristiano, ripensare alle grazie e ai miracoli che Maria dispensa ancora oggi a Lourdes, a Fatima e nei numerosi santuari che costellano la terra. Le vocazioni sacerdotali e consacrate spuntano e si conservano sotto l’insegna della sua predilezione.
Maria è consapevole che il mistero della Redenzione, che si compie con il dono dello Spirito Santo, è opera della grazia celeste. Sa per esperienza, e per l’insegnamento insistente di Gesù, che la grazia si deve chiedere con preghiera assidua. Gesù ha detto chiaramente: «Senza di me non potete far nulla. Vegliate e pregate per non cadere nella tentazione. Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, picchiate e vi sarà aperto. Tutto quello che domanderete nella preghiera voi l’otterrete… ». Gli apostoli sono caduti perché non hanno preso sul serio l’insegnamento del Signore; la Madre allora li raccoglie e insegna loro a pregare, come faceva Gesù.
Il Maestro aveva anche parlato dell’efficacia di una preghiera fatta insieme, e aveva assicurato: «In verità vi dico che se due di voi si accorderanno sulla terra per qualunque cosa da chiedere, sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. Perché dove due o tre sono radunati nel mio nome, io sono in mezzo a loro» (Mt 18, 19). Per ricevere lo Spirito Santo bisognava che gli Apostoli si disponessero con la preghiera.
Tra gli Apostoli che invocano l’effusione dello Spirito promesso, Maria è presente come Mediatrice, come «Onnipotenza supplice». E sarà così sino alla fine dei tempi nella Chiesa.
Chiediamo a Maria: «Insegnaci a pregare sempre senza stancarci mai».
Maria porta i suoi figli all’unione con la Chiesa e all’obbedienza al Magistero incentrato nel Vicario di Cristo. Essa non ammette sterili contestazioni, ma invita i suoi figli prediletti a impegnarsi costruttivamente in ogni opera buona per la crescita del Corpo Mistico di Gesù.