Medjugorje è diventato un luogo di riconciliazione, che i pellegrini possono sperimentare in particolare nel sacramento della confessione. Non a caso viene definita il confessionale del mondo.
Ai due lati della chiesa sono stati realizzati due serie di confessionali dove i fedeli, ogni giorno, hanno l’occasione d’incontrarsi con il perdono e la Misericordia di Dio. Preti provenienti da tutto il mondo sono sempre disponibili ad ascoltare confessioni per ore. Ogni confessionale ha affisso al lato della porta la lingua o le lingue conosciute dal confessore. L’atmosfera di Medjugorje aiuta molti pellegrini a vivere la propria conversione nell’incontro con i sacramenti e a dare una vera svolta alla propria vita di fede.
È stata proprio Maria nelle apparizioni a richiedere la confessione fatta almeno una volta al mese. In un’intervista la veggente Maria Pavlovic Lunetti afferma: “La prima volta che la Madonna ci ha parlato della confessione era una sera che avevamo un’apparizione straordinaria in un campo dietro alle nostre case. La Madonna disse che potevamo avvicinarci tutti a Lei e toccarla. Abbiamo detto alla Madonna: ‘Come è possibile se solo noi ti vediamo? Gli altri non ti vedono’. La Madonna ha detto: ‘Prendete le loro mani e avvicinatele a me’. Noi abbiamo preso le loro mani e abbiamo detto che la Madonna aveva espresso il desiderio che possiamo toccarla tutti. Toccandola hanno sentito tutti qualcosa, alcuni caldo, altri freddo, altri profumo di rosa, altri hanno sentito come una scossa elettrica; così tutti i presenti hanno creduto che la Madonna era presente. Noi in quel momento abbiamo visto che sul vestito della Madonna rimaneva una macchia grande, una piccola e abbiamo cominciato a piangere domandando alla Madonna perché il suo vestito era diventato sporco. ‘Coloro che hanno sporcato il mio vestito sono quelli che non sono in grazia di Dio. Confessatevi frequentemente! Non lasciate che nella vostra anima rimanga a lungo anche solo un piccolo peccato. Confessatevi e riparate i vostri peccati. Lei ci ha invitato alla confessione mensile proprio come stimolo a intraprendere un cammino costante di conversione, un cammino dove ognuno proprio sceglie la via della conversione, la via della santità”.
Cari figli, anche oggi vi invito a preparare i vostri cuori per questi giorni, in cui il Signore desidera in modo particolare purificarvi da tutti i peccati del vostro passato Voi, cari figli, non potete farlo da soli, perciò sono qua io ad aiutarvi. Pregate, cari figli, solo così potete conoscere tutto il male che sta in voi e presentarlo al Signore in modo che il Signore possa purificare del tutto i vostri cuori. Perciò, cari figli, pregate senza sosta e preparate i vostri cuori nella penitenza e nel digiuno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 4 dicembre 1986)
Cari figli! Vi invito ad aprire la porta del vostro cuore a Gesù come il fiore si apre al sole. Gesù desidera riempire i vostri cuori di pace e di gioia. Non potete, figlioli, realizzare la pace se non siete in pace con Gesù. Perciò vi invito alla confessione affinché Gesù sia la vostra verità e pace. Figlioli, pregate per avere la forza di realizzare ciò che vi dico. Io sono con voi e vi amo. Grazie di aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 25 gennaio 1995)
È per dare una risposta alla Madonna, che a Medjugorje, ad ogni ora del giorno, ci sono lunghissime file di pellegrini, che con pazienza, che nasce dalla necessità di riconciliarsi con Dio, attendono il loro turno per confessarsi. La lunga attesa, non è inutile, si ha cosi tutto il tempo per guardarsi nel profondo dell’anima, per riconoscere le nostre miserie, per riconoscere i nostri peccati, le nostre colpe, per cominciare ad assaporare l’infinita misericordia di Dio